Descrizione
Il Prof. A. Gerber stabilì la relazione funzionale tra forme dell’ATM e superfici occlusali e su questa base sviluppò il dente Condyloform. Il moderno Condyloform II NFC+ offre una conformazione dell’occlusione anatomicamente valida, con proporzioni e aree funzionali naturali e morfologicamente adeguate all’età. In esso è stato integrato anche il principio mortaio-pestello secondo il Prof. A. Gerber, consolidato ormai da decenni, che permette una stabilità occlusale autonoma di ogni singolo diatorico, perché la cuspide palatale superiore occlude nella fossa centrale del suo antagonista principale. Le forze vengono trasmesse attraverso la base della protesi verticalmente, quindi in modo fisiologico, al supporto osseo.